Scrittore italiano. Visse a Padova partecipando alla vita letteraria della
città e collaborando al "Caffè Pedrocchi". Nel 1848
combatté a fianco dei rivoluzionari. Esiliato giunse a Milano, dove
diresse il teatro alla Scala e fondò il giornale
Il Pungolo. I
suoi drammi, pieni di allusioni patriottiche, gli procurarono gravi fastidi
dalla polizia austriaca:
La duchessa di Praslin, Camoens (Trieste 1824 -
Roma 1896).